Thursday, January 23, 2014

Beppe Cripple e il Movimento Cinque Bastards in anteprima per voi REDUX


METALLARI, CALMA.
Ci hanno fatto più o meno gentilmente notare attraverso una serie di infarti e colpi apoplettici che il post sottostante ha generato un macello di proporzioni bibliche (Bibbia di Satana s'intende).
Su Facebook, eh?
Noi ci mettiamo anche tutto in tasca serenamente, non è la prima volta che ci danno dei "milanesi" e non sarà l'ultima.
Detto questo, poichè va esplicitato bianco su nero pare, eccola: "a SoloMacello i dischi dei Cripple Bastards piacciono, e sono sempre piaciuti".
Avere intervistato loro, la loro etichetta e averli fatti suonare al festival ci sembravano indicatori abbastanza chiari. Evidentemente no.
Ci piace anche Nero In Metastasi, che probabilmente è il loro disco più devastante e carico d'odio, e quindi bello. Ehi, abbiamo deciso di farci un post! 
Ci hanno accusato di complottone (sa gesùcristo poi perchè), di colpo basso premeditato (sa gesùcristo poi perchè), ci hanno dato dei mezzi uomini (no, questo è vero).
La verità è che -lo diciamo una volta per tutte ma anche per l'ultima, ascoltate bene- non c'è un bel cazzo di niente dietro questo post. Liberi di inventarvi chissà che cosa. 
Non c'è voglia di sputtanare nessuno.
Al limite, come molti hanno capito, la semplice voglia di uscire dal solito schema delle recensioni scritte in mezzo ascolto del disco: tanto i dischi metal sono tutti BRUTALI E DISTRUTTIVI. 
C'è il nostro solito umorismo di merda, nero e appositamente/umoristicamente sopra le righe. A qualcuno fa ridere, a qualcun altro no. Giusto così. Però non pensavamo di doverla spiegare. 
Ora l'abbiamo spiegata.

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Da quanto Peppe Grillo è stato così gentile da insegnarcelo, abbiamo imparato (e stiamo cominciando ad applicare a buco di culo, come i suoi seguaci) che è meglio cercare sempre di varcare la soglia della prima impressione, mettere in discussione le cose, non fermarsi a quello che la Ka$ta ti racconta. Perchè spesso la verità è nascosta, il marketing trionfa e tu te la pigli nel culo senza neanche sapere perchè (o, peggio, di chi).
E noi, ormai illuminati dalla sapienza di Santissimo Peppe Apritore Di Occhi E Cervelli, quando ci è arrivata la cassa di Möet(orhead)&Chandon con dentro il disco nuovo dei Cripple Bastards abbiamo subito sentito che c'era qualcosa sotto. A quel punto avevamo due strade: la prima era invitare i più intelligenti del nostro corso di Taglio e Cucito Metal e intavolare una discussione per capire quali potessero essere i punti oscuri e nascosti, la seconda era uscire a bere e registrare tutto dalla sesta boccia in avanti, quando ci sarebbe venuta l'illuminazione.
Sorprendentemente abbiamo scelto la prima, ma ci siamo rotti il cazzo dopo 5 minuti e quindi siamo passati alla seconda. Dimostrazione che moderarsi non paga, perchè fra la nona e la decima di Braulio che finiva nella campana del vetro (RICICLATE SEMPRE) abbiamo capito quale fosse il particolare che non ci tornava, come il fotogramma in cui al tipo che dice che è andato sulla luna si vede la stringa slacciata OOOOH GUARDA CHE NON CI FREGHII!!1!!1!!1 SVEGLIA!!1!1!!!
E cioè?
Nero In Metastasi esce il 14 Febbraio
IL DISCO PER IL QUALE I CRIPPLE BASTARDS CI HANNO FATTO ATTENDERE ANNI ESCE IL GIORNO DI SAN VALENTINO. 
Può essere una coincidenza? Naaah.


Abbiamo quindi assunto molte droghe e guardato Il Mago Di Oz sincronizzato coi Pink Floyd per capire dove stesse l'inghippo, ma ci siamo accorti che avevamo sbagliato film e disco. Questo ci ha portato alla prima scoperta: Il Mago Di Oz e i Cripple Bastards non c'entrano un cazzo. Con l'aiuto di molte altre droghe abbiamo sviscerato i testi e la musica di Nero In Metastasi e piano piano il mistero si è svelato: i Cripple Bastards hanno scritto un concept album sull'amore.
O, detta più prosaicamente, la storia di un tipo che inizialmente ha un tremendo bisogno di svuotarsi i coglioni, ma poi s'innamora.
E siamo pronti a dimostrarvelo, con l'utilizzo malizioso e completamente asservito alla nostra teoria di estratti dai testi. Parole alle quali abbiamo deciso di alterare arbitrariamente il significato per piegarlo a questa idea del cazzo che ci siamo messi in testa per non dover scrivere la solita recensione che dice che è il disco è, a scelta, "brutale", "devastante", "un massacro", "pieno di odio".
E quindi anche a voi l'interminabile saggio track by track, inventato di sana pianta e completamente superfluo nella comprensione dei contenuti del disco, ma sicuramente molto più divertente e interessante di ogni altra recensione che leggerete.

Squillino le trombe
Trombino le squillo
SIGNORI E SIGNORI,
SOLOMACELLO'S CRIPPLE BASTARDS TRACK BY TRACK IN THE NAME OF LOVE EXTRA-LONG SUPER FEATURE!

MALATO TERMINALE
Di cosa sarà mai malato il caro Donny (ci siamo anche presi la briga di dargli un nome), il nostro protagonista? Eccerto: di figa.
"Vivi ma non senti la vita" - "Vita" nel senso di zona pelvica chiaramente
"Gradazioni di colore che si staccano" Di bianco, dal Kleenex
"Proiettato su un letto" Questa si spiega da sola



FUMO PASSIVO
"Quando parli penso al fumo passivo" ovvero Donny vorrebbe avere un vizio ma ce l'ha qualcun altro e lui sta solo male
"Dimmi quanto vali come amico" = NON TE LA DARA' MAI.
Donny non ha molte speranze, sembra.

STRAGE DI OSTACOLI
"E' l'estasi di chi spara nel mucchio" / "Se un flusso vitale è irrilevante"
Il tipo ha veramente i coglioni gonfi e ha bisogno di fare all'amore, e per allentare la pressione si smanubria continuamente. Tant'è che la canzone finisce con "Non ha uno scopo nè una bellezza"
EH, MA DAI?

REGIME ARTIFICIALE
"Nel completare i tuoi intrattenimenti mi immergo tra le schiere del terziario più scadente"
Altrimenti detto: Donny è schiavo dei Tumblr coi pornazzi.

LAPIDE RIMOSSA
"Siamo stati fratelli sotto una lapide rimossa"
Evidentemente Donny non è l'unico dei suoi amici a non conoscere l'amore. Mal comune mezzo gaudio, ok. Ma questo deve scopare.

PROMO-PARASSITA
"Promoter e puttane, è qui che si entra in gioco"
Concertino + PutanTour TAAAAAC

SOGGETTO LEUCEMICO
"Assuefatto ad ambizioni represse"
Lo zio Donny sta perdendo la speranza

10 PASSI FALSI
"Spacciava imitazioni di se stesso"
La storia delle seghe continua più brutale che mai. Quanto seme sprecato. A Gesù dispiace.

OCCHI TRAPIANTATI
"Siamo due opposti che bilanciano il male"
Comincia il corteggiamento. O meglio, l'avvicinamento.
La buona notizia è che la tipa della quale è innamorato è mezza cieca. BENISSIMO! Basta lavarsi. Donny non è un adone, tra l'altro. Bene così. 

ANIMA IN DISGREGAZIONE
"Piangi in sua presenza, non sai come dirglielo"
Finalmente Donny ha fatto un passo avanti. Si caca sotto, ma ha fatto un passo avanti. Sta per dichiararsi, sta per dichiararsi!

SENZA IMPRONTE
"Neve eterna senza impronte"
La bellezza del primo bacio. E' evidente che la tipa c'è stata perchè nessun rincoglionito che non sia innamorato scrive poesie del genere.

UN NEMICO A TERRA
"Sai chi hai davanti - per quanti anni subirai / Non frana come il tuo ingrassare frenetico"
La storia d'ammore si trasforma subito in routine. La tipa ha messo 30kg in due settimane.

L'APICE ESTREMO
"Promette di sopprimerti, finisce supplicando"
L'amore non è bello se non è litigarello

SCONFITTO DI RITORNO
"Inquadrato in un lavoro qualunque, forse proprio in divisa da ufficio" / "Ora sei costretto a rientrare dall'unico angolo su cui hai una platea"
Gli amici di Donny cominciano a incazzarsi che al calcetto del giovedì continua a tirar pacco per stare con la tipa

AGONIA DI UN RIENTRO FORZATO
"Eri sparito da un'eternità ma ora a nessuno interessa quanto sei deteriorato"
Finalmente la coppia, invecchiata e maturata, ha ritrovato il proprio equilibrio. Il calcetto del Giovedì è ormai fuori discussione a causa delle giunture, ma un pokerino non glielo leva nessuno. Friends Will Be Friends.

MARCATORI POSITIVI
"Terapia di mantenimento"
Che bello invecchiare insieme! Gli anni azzurri sono i migliori.

SPLENDORE E TENEBRA
"Dal profondo degli occhi"
Qui lasciamo la parola allo Straniero del Grande Lebowski (il tipo col completo da Cowboy, se sei un ignorante):
"È stata una bella storia, pulita. Non vi sembra? Mi ha fatto proprio ridere. Almeno in certi punti. Mi è dispiaciuto che Donny se ne sia andato. Ma, d'altra parte, ho saputo che c'è un piccolo in arrivo. Credo che sia questo il modo in cui la dannata commedia umana procede e si perpetua. Di generazione in generazione, la carovana che va ad ovest attraverso il deserto, nel tempo, fino a... ma guarda un po', ho ricominciato a vaneggiare!"

MORTI ASINTOMATICHE
"Contando i giorni di assenza"
E poi lei crepa e lui rimane vedovo. E' pur sempre un disco dei Cripple Bastards.

FATE GIRARE!!1!1!!!1!

Monday, January 20, 2014

RECENSISCIMI 'STO CAZZO aka TRUCKFIGHTERS "Universe"



Come al solito facciamo il giro lungo e un attimo prima di arrivare ci accorgiamo che c'era una scorciatoia semplicissima che ci permetteva di metterci molto meno tempo e in più lungo la strada c'era anche un camioncino col lampredotto.
C'era questa recensione incensante del nuovo album dei TRUCKFIGHTERS che onestamente era anche un po' un pippone interminabile che avevamo scritto e che non leggerete mai.
Ma poi.

Innanzitutto però: settimana prossima esce il nuovo disco dei TRUCKFIGHTERS intitolato "Universe".
I Truckfighters se non li conoscete sono un gruppo svedese di ex-allievi del conservatorio che ha una storia molto particolare: il giorno prima degli esami finali per diventare Laureati Al Conservatorio (non sappiamo che cazzo di titolo ti dia) stavano andando a pattinare sul ghiaccio quando la loro macchina s'è ribaltata, loro hanno sbattuto la testa e si sono dimenticati tutto quanto. Neanche più il giro di DO sapevan fare. Allora hanno pensato che invece di ricominciare da capo -considerando che si ricordavano che al Conservatorio non si rimorchiava granchè- tanto valeva fottersene di tutto quello che avevano imparato e mettersi a zappare a più non posso. Hanno accatastato sedici amplificatori e via che si va. E sono diventati un gruppo pettinatissimo.



Insomma la recensione ripercorreva in 18 milioni di battute la storia dei Truckfighters addentrandosi in un'analisi traccia per traccia del nuovo album.

Un secondo prima di rileggerla però abbiamo visto questo video e abbiamo pensato che niente esprima meglio l'essenza dei Truckfighters.
Per cui ecco la nostra recensione di UNIVERSE:



VOTO: SE MIO NONNO AVEVA LE RUOTE ERA UN AMPLIFICATORE

Friday, January 17, 2014

C'HO FAME COME RAKOVITZ - FRIDAY NIGHT AT THE MOVIES EDITION

Il tempo di uscire da via Solferino e farsi una doccia ed eccoci qui: il sito del Corriere pensava di poterci fregare e mettere il video degli Hungry Like Rakovitz in anteprima (dice che di sfigati con gli occhiali spessi e tipe smunte ce ne han piene le palle e volevano aprire a qualcosa di più giovane e alla moda) ma se vogliono fare gli arroganti in questo modo dovrebbero forse mettere uno più grosso di security all'ingresso. De Bortoli tieni giù le mani dal metal porco il tuo dio.

 'Sta cosa dei Rakovitz dovevamo giocarcela meglio. Licenzio qualcuno.

E' quindi con grandissimo piacere che vi presentiamo in anteprima assolutamente esclusiva per SoloMacelloTV l'istrionico videoclip di  The Size Of The Horn dei bergamasc warriors ov metalz Hungry Like Rakovitz che potete guardare esattamente qui.


Il video si candida subito a videoclip musicale dell'anno perchè contiene tutti gli elementi fondamentali affinchè un video metal sia pettinato:
1) Una chiesa che brucia
2) Un tizio che vomita
3) Un pelato

Quale migliore l'occasione per ricordare che domani sera i nostri amici di Macigni hanno tirato su questa Gayna che vedete spiegata con un disegno qui sotto?
Anche a noi piace la botanica
E ricordatevi che c'è fino a fine Gennaio per fumare il canone.



Thursday, January 09, 2014

ANNO NUOVO SCHIAFFI NUOVI

Il primo disco da sberloni sul faccione del 2014 esce fra un par de settimane e fa più o meno così:

 Lo zio degli Indian ieri ci ha telefonato e ce l'ha fatto sentire al telefono e noi l'abbiamo recensito.

ECCO LA RECENSIONE
INDIAN - FROM ALL PURITY (Relapse Recuords)
Ti ricordi quanto eri sotto quella volta che ci hai messo quattro mesi a chiedere a quella tipa pure cessona di uscire con te e lei ti ha riso in faccia? Ecco, il disco degli Indian è più o meno così: solo che uscito da squola vai a casa e trovi tuo fratello che ride perchè ti ha disegnato sul muro della cameretta un ritratto di Zinedine Zidane (pure un Gobbo, dio ladro) con la merda, corri fuori, salti in bici sotto la pioggia e un secondo prima di atterrare ti accorgi che t'han ciulato la sella? Finita la recensione.

No dai.
Gli Indian sono in sostanza dei veri presi benone. Se nel corso degli anni hai consolato le tue sfighe con Dragged Into Sunlight, Iron Monkey, Khanate, Burning Witch e cose del genere il disco fa sostanzialmente per te: la tua vita continuerà la propria parabola discendente ma almeno farà un bel rumore di sottofondo e in più sono talmente scacciafiga che non ci sarà una tipa in vista per kilometri quindi non potrai prenderti male, non ti ricapiterà di venire rimbalzato da alcuna.

Non subire l'immigrazione, tieni lontani gli ospiti indesiderati col disco degli Indian
ECCO LA PARTE SERIA DELLE RECENSIONE, OCIO!
C'è qualcosa di più negli Indian, però. Non nel senso che sappiano suonare, NON FRAINTENDETE. Ma non sono dei semplici fabbri in preda alla Druoga. Non sappiamo come ma hanno capito che lo sludge-per-lo-sludge avrebbe anche rotto il cazzo. Abbassa l'accordatura, lamentati, strilla, non imparare mai quando chiudere un pezzo. E' facile. Invece 'sta mandria c'ha gusto (non nel senso di "buon") per l'atmosfera, per mostrare che ci piace il black metal, per dare una mano di eco aliena qui e là: noi saremo pure dei succhiacazzi di Körgull ma sentirci un po' di Voivod forse non è del tutto una cazzata.

VOTO: ALLA BERSAGLIERA


Tuesday, January 07, 2014

ROBA CHE CI SIAMO FUMATI

Contrariamente a quello che pensate voi e le tipe nude nell'Hummer parcheggiate da giorni davanti alla redazione e che non sembrano avere intenzione di andarsene, non siamo perfetti. A volte ci capita di sbagliare e/o dimenticarci qualcosa.
Nella fattispecie dobbiamo correre ai ripari perchè nella nostra gloriosa, condivisibile e definitiva (o forse no: vedi questo post) Classifica del 2013 ci siamo dimenticati di alcuni dischi che non sono piaciuti a Gesù ma a noi invece un casino.

"Ora gli entro in veranda con l'Hummer non resisto più, li desidero troppo"
In sostanza: eravam gonfi di Panettone e ci siamo dimenticati di alcuni MEGACAPOLAVORI.
Noi di solito siamo contrari all'integrazione ma questa volta era veramente necessaria.
E quindi vai con

LA CLASSIFICA DEI CINQUE DISCHI DI SOLOMACELLO CHE LA REDAZIONE DI SOLOMACELLO S'ERA DIMENTICATA DI INCLUDERE NELLA CLASSSIFICA DEI MILLE DISCHI PIU' PETTINATI SECONDO SOLOMACELLO NEL 2013 DI SOLOMACELLO PERCHE' DROGHE, SESSO OCCASIONALE E ABUSO DI GRASSO ANIMALE e/o PANETTONE AVEVA OTTUSO LA REDAZIONE DI SOLOMACELLO

RUINS OF BEVERAST - Blood Vaults
Questo missà che più che dimenticarcelo abbiam fatto finta di niente perchè al Roadburn volevamo vederli un casino e avevan fatto cacare. I dischi continuano a pettinare però.



MOMBU - Niger
Per questo non abbiamo scuse di alcun tipo se non la droga.


CORRECTIONS HOUSE - Last City Zero
Per questo leggetevi la speigazione data per Mombu tre righe sopra


MORTICIAN - Chainsaw Dismemberment LP reissue
Purtroppo ci siamo accorti solo ora che il più grande disco della storia della musica è stato ristampato in vinile proprio nel 2013. Se avete a cuore tecnica, passione, musicalità e armonia lasciate pure perdere. Se vi piacciono le frattaglie toglietevi il bavaglino e mangiate con le mani.