Tuesday, October 08, 2013

TUONO SCONTO

QUESTA VOLTA SERVE UN DISCLAIMER
Voi siete abituati a venire su SoloMacello per sentir parlare di genocidio e stupri di massa, o mal che vada una chiesa arrosto, un prete trafitto, una gara di rutti.
E fin qui tutto bene.
Però negli anni '90 noi c'avevamo certi ormoni grossi così con cui fare i conti e quindi all'inizio facevamo finta di amare il grunge e poi è finito per piacerci sul serio, soprattutto da quando a Kurt Cobain gli ha dato di volta il cervello. E comunque Alice In Chains Sempre.
Insomma dài lo diciamo apertamente: siamo fan sfegatati dei Pearl Jam. ALMENO fino a Yield, con qualcosa di Binaural e Riot Act (l'Avocado lasciamolo stare) e siamo tornati a ingaynarci con Backspacer che male proprio non era.

Quindi ringalluzziti dall'aver ritrovato un gruppo della nostra giovinezza ed essere nel frattempo saliti sulla scala sociale cosicchè non dobbiamo più ascoltarlo solo per impressionare le tipe ci siamo approcciati al nuovo album Lightning Bolt. Eravamo talmente presi bene che l'avremmo ascoltato anche se non si fosse chiamato come un altro gruppo megapettinato (certo, quando pubblicheranno "Cannibal Corpse" avremo aspettative più alte).

Il problema ora è che l'abbiamo ascoltato e il risultato è come se la tipa più gnocca del liceo che hai ritrovato single due anni fa fosse corsa mezza nuda e tutta eccitata verso di te cadendo in un tombino e morendo male a due metri dall'amplesso della (tua) vita.

Quindi, signori e signori, ecco il nostro track by track basato ESCLUSIVAMENTE su UN SINGOLO ASCOLTO. Siamo sicuri che con quelli successivi la nostra opinione peggiorerà.

A sinistra: un disco solo di poco peggiore

GETAWAY
Madonna che suono di chitarra di merda. Poi c'è quella strofa telefonatissima che più che strofa m'è scrofa.
E' possibile che sia il peggior pezzo d'apertura di un disco dei Pearl Jam di sempre. Se la gioca serenamente con Life Wasted. Per dire: l'effetto sulla voce al break a 1.30 è un giochetto da terza liceo e il ritornello si salva per un pelo. Ahi.

MIND YOUR MANNERS
Sapevamo già che era un pezzo completamente insignificante con il gruppo che si dà gli spintoni per caricarsi e sentirsi dei duri e poi si dimentica di Eddie Vedder e ce lo incolla sopra il giorno dopo.
Cameron è sempre un piacere da sentire ma se la paragoni a Spin The Black Circle te ne vai affanculo.

MY FATHER'S SON
Che un pezzo minore di Binaural possa essere al momento il primo barlume di speranza non ci fa proprio prendere bene

SIRENS
Vorrei tornare al momento prima di schiacciare play ma non per riascoltarla. Per non farlo mai. Dico solo: SCORPIONS. E' sotto le orecchie di tutti.

LIGHTNING BOLT
DIO LAZZARONE L'INIZIO CON EDDIE PIACIONE NO VI PREGO
Il resto del pezzo è meglio. Poco, ma meglio.
Ucci ucci sento odor di avocaducci.

INFALLIBLE
Finalmente qualcosa che inizia in maniera diversa da quel che dice il bigino del rock americano.
Sobbalza un po' come non dispiacerebbe a Tom Waits e poi rovina quasi tutto con un andamento mezzo carnevalesco che fa ben cacare.

PENDULUM
Finalmente qualcosa di bello vero. Quella roba soffusa che han sempre fatto meglio di chiunque altro. Dai che sul lato B si ripiglia.

Giusto così

SWALLOWED WHOLE
No. Ci eravamo sbagliati.

LET THE RECORDS PLAY
Oggesù anche la parte allegrona con l'handclapping che cazzo ho fatto di male 'sto pezzo fa sembrare Martedì Lunedì. Tra l'altro premio "Assolo di merda 2013" senza neanche iscriversi alla gara.

SLEEPING BY MYSELF
In effetti avando scaricato il disco a babbo morto ci sta che sia un pezzo di qualche band bluegrass che ha finito il lambrusco invece di un pezzo degli effettivi Pearl Jam.
Però il tipo fa l'imitazione di Eddie Vedder veramente bene.

YELLOW MOON
Ecco quindici anni fa i Pearl Jam questo pezzo te lo piantavano dritto nel cuore. Ora sembra una cover fatta bene. Anche molto bene. Ma da qui a bastare.

FUTURE DAYS
Cazzo Backspacer deve aver venduto proprio poco se i Pearl Jam sono così poveri da dover rubare il piano a Richard Clayderman per l'intro. Il resto del pezzo è solo merda con la chitarra di Alex Britti. (E comunque se fotti un titolo ai Can premurati di essere all'altezza)

*****

IN SINTESI: Hanno ascoltato troppo Tom Petty? Sono invecchiati e imborghesiti? Sono totalmente rincoglioniti? Chi può dirlo. Di sicuro non parlano più con noi.
Godeteveli, alla Residenza Anni Azzurri.
Sono ragazzi educati e basta dirglielo che abbassano.

VOTO: Speriamo che vengano presto a suonare e piazzino i pezzi di 'sta robaccia nelle pause birra/piscio/birra/piscio/birra/piscio/birra/piscio/birra/piscio.


2 comments:

Anonymous said...

Recensione fichissima! Ma andate a riascoltarvi Dehumanizer che, a parte la copertina, é un gran disco...

Anonymous said...

siete dei finocchi solo per aver comprato un disco dei pearl jam