Tuesday, September 23, 2008

CASUS BELLI



Messaggio
Il metal su due cose fondamentali: la fratellanza e i preconcetti.

La prima è facile da spiegare. Un'infanzia comune passata in solitudine a spazzare frigoriferi scassandosi di dolci come se la vita fosse un'Unica Interminabile Merenda. Un sottofondo musicale sempre identico a se stesso, che ti fa sentire più aggressivo e contro il sistema dietario di valori calorici imposto da quella gran vacca di tua madre. Il fatto che la pubertà, invece dell'inizio di una seria sconfinata di possibilità, sia in realtà una mitragliata di fallimenti.
Da lì a fare comunella è un attimo. Uniti nella sconfitta ci sentiremo meno ripugnanti: e la scopata di uno è l'orgoglio di tutti.
I preconcetti sono anche più facili da spiegare. Il primo disco è sempre meglio, la vecchia scuola ha sempre ragione, i cambi di formazione sono un errore, fino a che non vendono un cazzo sono pettinati e poi fanno direttamente cacare. Sono gli anticorpi del metal, fatevene una ragione.
L'uscita di un nuovo disco dei Metallica è ovviamente un evento da non prendere sottogamba: se non altro per il fatto che malgrado non becchino un disco da DICIASSETTE anni ancora siam qui come dei babbi di minchia ad aspettare quest'altro nuovo.
Ma Death Magnetic non è solo uno dei dischi più chiacchierati (e venduti, cari i miei indierockers da 70 copie) dell'anno. E' anche la bomba che ha minato le fondamenta di SoloMacello. Una straordinaria doppia recensione, mentre in redazione volano i tagliacarte.



METALLICA - Death Magnetic

Sono tornati: tonici, incazzati (ma stilosi, vanno a fare shopping in via Montenapoleone un giorno prima del concerto di Bologna) e con un disco che solo chi apprezza il M-E-T-A-L potrà capire a pieno. Rick Rubin, il “santone delle produzioni” (cit.) ha tirato un paio di volte il culo a Lars e gli ha detto “zio, inizia a suonare come quel porcodiddio comanda, parla di meno e stai seduto che io sto in panciolle sul divano di casa”. Poi, Hetfield ora beve solo acqua (Perrier) e Gatorade (2 lemon, 2 orange), gli alcolici sono solo un brutto ricordo. Hammett pensa solo alle fighe e al surf, mentre Trujillo se la spassa a Santa Monica coi fanta brodaz dei Suicidial Tendencies. Insomma I METALLICAMETALLICAMETALLICA sono una band in forma, con un disco altrettanto in forma. Non mi interessa sentir dire dagli amici in un pub di milano che “i Metallica hanno fatto copia/incolla dei dischi degli anni 80 per uscire dal tunnel in cui erano caduti qualche anno fa”. Death Magnetic vi spaccherà il culo d’ora in avanti. Era da molti anni che non sentivamo una band così compatta, così incazzata verso il prossimo, ancora capace dopo vent’anni di scrivere un riff spaccaossa e grintoso come quello di “This Was Just Your Life” fra Master Of Puppets e il Black Album. Vogliamo parlare del suono? Anche no, ascoltatelo e vi renderete conto. Vi renderete conto che una canzone come il singolo “The Day That Never Comes” pur riprendendo un po’ “One”, un po’ “Fade To Black” e a tratti “Orion” entra dentro manco fosse un cazzo di gomma e la successiva “Alll Nightmare Long” è stata votata dal sottoscritto come LA MIGLIOR CANZONE DELL’ALBUM DEI METALLICAMETALLICAMETALLICAMETALLICAMETALLICA. Ha il groove giusto, è sufficientemente stronza e la puoi cantante anche con 8 kinder cereali in bocca (l’ho provato, un giorno faccio un video e lo metto su youtubewithmetallica.com). Vi ho già detto troppo, brutti stronzi, mi sono già espresso e finalmente ho fra le mani quello che voglio, nel formato DEATH COFFIN BOX che ho sempre sognato da quando è stato annunciato. Volete sapere cosa c’è dentro? Inculatevi e compratelo, tanto io l’ho pagato meno di voi e ce l’ho già. E ora posso ricominciare ad ingrassare magnetic. Volevo dire mangiando.


voto del Sindaco: 20/10





METALLICA - Death Magnetic

Il Dott Rubin Von Bobrockeinstein, produttore discografico statunitense, si reca in Transilvania per reclamare la sua eredità: il Castello di suo nonno, scienziato e luminare.

Qui presto scopre un libro scritto dal nonno intitolato "Come li feci".

Con l'aiuto del suo assistente Igor, il gobbo, mette insieme un gruppo per poter produrre un disco che venderà fantamiliardi di copie e tenta di riportarla in vita all'interno del laboratorio del nonno.

Igor, mandato dal dottore a rubare i cervelli dei componenti di una storica e pettinata band fondamentale per la Storia del Metal, per errore prende quelli sbagliati e così la band, dotata dei cervelli anormali di un butterato con i tatuaggi più brutti del pianeta, un nano nazista stempiato, un ermafrodita e un gorilla messicano, registra un disco, Death Magnetic.

L'hybris strabordante del diabolico dottore spinge la band a tornare alle sonorità di un tempo, cercando di ripercorrere la strada dell'illustre avo e vivere di gloria riflessa.

La creatura scappa dal laboratorio e comincia ad infestare il mondo.

10 tracce della durata media di 36 ore cadauno fanno cadere lo speranzoso fan in una specie di trance metanfetamica che al ritorno dei normali livelli di decibel fa esclamare 'che fanta back to the roots del porcoddio'. Due palle.

Riff presi a cazzo da '... And Justice For All' e 'Master of Puppets' fanno urlare al miracolo i rimastoni a cui sono rimasti solo i Trivium come ragione di vita, la batteria del nano nazista che copre qualsiasi cosa e il basso del gorilla messicano che non si sente perchè tanto è negro quindi superfluo.

Le ballatone strappa mutande e il piano di Unforgiven III (porcodio il piano... se non stai registrando un disco degli Emperor ficcatelo nel culo il piano) sono forse il punto più basso nella gloriosa Storia del Metal dalla caduta dei capelli di Devin Townsend (anche i pelati fanno dischi pettinati).

In sostanza, noi non ci facciamo babbare dai riff di nessuno, avete fatto un disco di merda e non basta tornare al vecchio logo per tornare ad essere degli spessi.

E quando arriverete a suonare a Milano come foste l'Ottava Meraviglia del Mondo noi verremo a vedervi perchè tanto non paghiamo ma niente potrà sottrarvi al ludibrio di SoloMacello.


voto: tiro lo sciacquone e t’ho già dimenticato





Wednesday, September 17, 2008

Coming Soon


Ricomincia il Metal, ricomincia la Gayna, ricominciamo a sbronzarci gratis

6 novembre: Brant Bjork (er batterista de' Gaiuss borgaggioddio) + guest

13 novembre: Genghis Tron (fantaubermegaiper pettinati) + Behold... the Arctopus + Infection Code

Ovviamente prima e dopo vi faremo pigliare male con la nostra impareggiabile selezione musicale



Stavolta te l'abbiamo detto per tempo Capitano così non ti pigli male e costruisci la Torre del Doom

Thursday, September 11, 2008

GOT MILK?

il Sindaco in tutto il suo splendore grazie alle proteine del latte e i quintali di Macine che si spara la mattina per colazione



Minchia quanto ci girano i coglioni quanto la gente si appropria senza chiedere di cose che appartengono alla sfera del metal. Minchia che nervi.

Antefatto:
Gli Harvey Milk sono un pettinatissimo gruppo METAL che arriva dalla patria di quell'ossobuco di Michael Stipe. Nel libro "La Storia Secondo SoloMacello" il gruppo si forma nell'Ottobre del 1927. La Georgia non è propriamente un posto dove ti sale la Gayna© e quindi loro si stonano dalla mattina alla sera e, con una capsula spaziotemporale dimenticata da Sun Ra in un viaggio dall'Arkansas, si ammazzano di metal per tutti gli anni '80 e '90, tornano ad Athens, Georgia (ma no quella coi russi, quella coi froci) dove cominciano a pubblicare dischi dal Dio Boia con tutto quello che hanno imparato nel loro viaggio spaziotemporale.

In pochissimo tempo conquistano in tutta gli Stati Uniti una popolarità semplicemente incredibile, grazie al fatto che la loro musica è Pettinatissima, perchè all'avanguardia, provenendo infatti da circa 60 anni avanti nel futuro.

A questo punto cosa succede?
Viene al mondo un frocio.
Ma non un frocio qualsiasi. Uno destinato a diventare un Martire Dei Froci. Il tipo in questione si chiama Arthur Obama Igor Quaqquarelli (con due Q, tre se contate anche la prima) e, giustamente, si vergogna del proprio nome quanto della propria sessualità. Allora cosa a? Si guarda in giro, raccoglie una saponetta e riceve... l'illuminazione! L'Arc-ano-gelo Massimilia-ano gli appare in visione e col prepuzio fiammeggiante gli/le rivela il suo destino:

Arc-ano-gelo Massimilia-ano: "Sarai il Martire Dei Recchioni, Arthur Obama Igor!"
Arthur Obama Igor: "Cazzo dici?"
AM: "Sarai il Martire Dei Recchioni, Arthur Obama Igor! Te l'ho detto una volta, sono una fottuta visione fiammeggiante mandata in terra dal Gesù Cristo che non ha niente contro i froci e farai bene a credermi, anche perchè sta cominciando a scottarmi il prepuzio!"
AOI: "Hai fumato?"
AM: "ZITTO, UOMOSESSUALE! Fa' quello che ti dico!"
AOI: "Se me lo dici lo faccio ma il tuo uccello sembra messo male."
AM: "Cambia nome! Cambiati quei vestiti, mettiti qualcosa di più Pazza, e vai a prenderlo nel culo come se non ci fosse un domani Che tra l'altro non ci sarà perchè a un certo punto ti fanno il culo, e non come ti piace attè, ma col piombo!"
AOI: "Ti si sta staccando quel coso."
AM: "Adesso ti faccio a pezzi io se non fai quello che ti dico. Ma sappi che generazioni di uominisessuali patiranno per la tua codardia."
AOI: "Ok me l'accollo, chè mi s'è scucita la fodera del cazzo a stare ad ascoltarti."

E fu così che Arthur Obama Igor Quaqquarelli entrò in camera di sua sorella per trovare dei vestiti da Pazza e vide in un angolo una copia del primo disco degli Harvey Milk... lo ascoltò, lo trovò un po' troppo virile ma pettinatissimo e scelse di chiamarsi, d'ora in poi, HARVEY MILK.

Il resto è storia delle minoranze. Per sommi capi: prima diventa un simbolo degli uominisessuali, poi l'ammazzano in quanto uomosessuale.

Mo' ci fanno anche un film con Sean Penn, che è un pettinato perchè picchiava la tipe) e SCANDALO! Nella colonna sonora non c'è neanche un pezzo degli Harvey Milk (il gruppo non il frocio).

QUESTA E' UNA DISCRIMINAZIONE NEI CONFRONTI DEL METAL.
UNIAMOCI (ma non troppo stretti) E PROTESTIAMO!
SCARICATE IL DISCO DEGLI HARVEY MILK DA QUI! E' PETTINATO! POI COMPRATELO!
http://www.megaupload.com/it/?d=QU1G4UTD


http://en.wikipedia.org/wiki/Harvey_Milk_(band)

http://www.harveymilktheband.com/

Tuesday, September 09, 2008

Messaggio
Stavolta l'hai fatta la cazzata, Nano.
In un momento in cui il pane costa più delle troie, e ci sono infatti sempre più troie perchè dovranno per comprarselo il pane, tu che fai? Regali 5 Miliardi di euro a un paese di NEGRI per pararti il tuo culo retroattivo di Arcore.
"Eh ma così mettiamo un freno all'immigrazione!"
Ma 'sti gran cazzi, Nano.
E tutti gli altri negri che vogliono venire qui a farsi le nostre donne bianche e a rubarci la ricetta della cassoeula? Cazzo facciamo distribuiamo MILIARDI di euro anche da Albania, Marocco, Algeria, Egitto, Tunisia, Sudan, Congo, Nigeria, Senegal, Ghana, Campania, Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia?
A parte che speriamo bellamente che ti si ribalti in culo perchè al popolo potrebbe anche dargli UN PO' in testa che regaliamo 5 miliardi di euro ai negri invece che provare a rendere 'sto cesso di paese un po' meno cesso... Abbiamo una proposta.
Noi Muhammad lo conosciamo da qualche anno, e non è così intelligente come vuol far sembrare. Detto fra noi: si fa babbare. E facile anche. Abbiamo avuto in passato qualche leggero problemino ma alla fine siamo riusciti a mettergliela nel suo gran culo beige lo stesso.
Si fa così: tu dai 2,5 miliardi di euro a SoloMacello e noi ti radiamo al suolo la Libia intera. Risparmi 2 milioni e mezzo di euro, ti levi dal cazzo un negro ricattatore, chiudi i conti col colonialismo e ancora di più con l'immigrazione clandestina. Per puro scrupolo siamo anche andati a controllare di persona: non c'è Metal in Libia, quindi sai chi cazzo se ne frega.
Silvio, scrivici. Possiamo metterci d'accordo! Solomacello666@gmail.com
Non sprecare tutti quei soldi per darli ai negri che poi i famigliari di Ustica se ti tirano i gavettoni col piscio c'hanno anche ragione.
Contatta SoloMacello.
Sarà un lavoretto pulito.