Wednesday, February 01, 2006

ZZ TOP - Afterburner (Warner, 1985)

Non ho l'ispirazione per ascoltare questo disco, uno dei più bei dischi southern-dance degli anni Ottanta. Già dalla copertina iperspaziale ci fa ricordare gli Extrema. Per un motivo: gli ZZ Top sono sempre stati inguaribili romantici, ma in questo caso risultano pavidi e impotenti nei confronti delle nuove tecnologie che hanno saputo sfruttare al massimo delle loro capacità. Diomerda. I cantati sono aggressivi, taglienti e ficcanti. La vera musica cazzo,cazzo,porcaluridamadonna sta qui dentro, concentrata in un pugno di pezzi. La leggenda racconta che un fantasma abbia consigliato l'utilizzo spropositato ma equilibrato di tastiere. Pensate ad una vita senza ZZ Top, aggiungete la graffiante attitudine propria dei Korn, sommate ai Lamb Of God e dividete per Pantera, sotto radice AC/DC fratto Blondie e otterrete l'esatta densità del suono propria del mascarpone immerso in frattaglie. Fritte. Un esempio di quanto la gomma possa permeare gli spiriti più selvaggi. Wild.

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